Risparmia fino al 30% in bolletta con una caldaia a condensazione.

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Risparmia fino al 30% in bolletta con una caldaia a condensazione.

Caldaie a condensazione, efficienza e risparmio energetico: un investimento oggi, per un risparmio domani.

In un momento storico in cui le entrate spesso faticano a soddisfare tutte le uscite del quotidiano, oggi più che mai è fondamentale porre l’attenzione su ogni singola spesa, valutandola non solo nel “qui e ora” ma in un’ottica a lungo termine.

Le spese riguardanti la casa, dalle quali non si può di certo scappare, sono tra le più sostanziose. Ed è bene saperlo, il riscaldamento, insieme alla produzione di acqua calda sanitaria, rappresentano circa l’80% dei consumi di un’abitazione.

La caldaia, il centro di un impianto di riscaldamento tradizionale, gioca quindi un ruolo fondamentale nella gestione familiare delle economie. Pertanto, è molto importante capire quale tipologia di caldaia scegliere, per una nuova costruzione o per sostituirne una già esistente di vecchia generazione, a seconda delle esigenze degli ambienti e della famiglia.

Al giorno d’oggi installare una caldaia di ultima generazione a condensazione può essere molto vantaggioso e conveniente per molteplici aspetti, in primis perché garantisce:

  • risparmio economico in bolletta;
  • efficienza molto superiore alle caldaie tradizionali (in media del 30% circa);
  • sicurezza molto più elevata;
  • risparmio energetico e tutela dell’ambiente.

Perché conviene una caldaia a condensazione? Ecco come funziona.

Le caldaie a condensazione sono tra i sistemi che garantiscono più ecosostenibilità e risparmio energetico, tutelando l’ambiente da inutili sprechi e grazie alla bassissima emissione di sostanze inquinanti. Questi impianti utilizzano una tecnologia avanzata, che permette di recuperare e sfruttare una parte del calore contenuto nei gas di scarico e trasformarlo in vapore acqueo: la tecnologia estrae il calore dai fumi del gas e immette l’energia ottenuta nel circuito di riscaldamento.

In tal modo, il combustibile viene sfruttato al meglio e si garantisce una maggiore efficienza, a fronte di consumi molto più bassi rispetto a quelli di una caldaia tradizionale, che espelle i gas di combustione ad una temperatura di circa 110°C.

Le caldaie a condensazione consentono di ottenere una significativa riduzione dei consumi rispetto alle caldaie tradizionali, abbassando significativamente i costi: il risparmio in bolletta, variabile a seconda delle diverse tipologie di impianti, può arrivare fino al 25/30% su impianti a bassa temperatura (come impianti di riscaldamento a pavimento o radiatori di ampia superficie), ma anche su impianti ad alta temperatura tradizionali a radiatori il risparmio è apprezzabile, fino al 15%. Infatti, cosa che spesso non si sa, si può tranquillamente scegliere una caldaia a condensazione anche in presenza di un impianto tradizionale a radiatori, ottenendo comunque un buon risparmio.

Agevolazioni fiscali ed ecobonus: quanto si risparmia installando una caldaia a condensazione.

Il Governo, attraverso gli ecobonus, garantisce agevolazioni fiscali a coloro che operano interventi di sostituzione delle caldaie con impianti che migliorano l’efficienza energetica. Chi ha già un impianto esistente con caldaia tradizionale, passando ad una caldaia a condensazione di nuova generazione può ottenere una detrazione fiscale che, per l’anno 2018, funziona nei seguenti termini:

  • 50% della spesa sostenuta se si sostituisce la vecchia caldaia con una a condensazione (almeno classe A);
  • 65% se, oltre alla sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione, si installano sistemi di termoregolazione evoluti (per esempio con valvole termostatiche).

L’agevolazione fiscale garantita dall’ecobonus fa riferimento alle spese sostenute nell’anno in corso e può essere suddivisa in dieci tranche di pari importo, distribuite nei 12 mesi. Tali rimborsi saranno emessi solo ed esclusivamente a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi, in cui siano inseriti i dati catastali dell’immobile dove sono avvenuti i lavori, tutte le certificazioni relative allo svolgimento dei lavori (pagati tramite bonifico bancario) e tutta la documentazione prevista dalla legge.


Facciamo un esempio pratico: se in un anno il costo sostenuto per la bolletta del gas ammonta ad una cifra di 1.000 euro, installando una caldaia a condensazione si ottiene un risparmio che va dai 150 euro annui (per un impianto a radiatori) ai 300 euro annui (per un impianto a pavimento) se paragonata ad una soluzione impiantistica tradizionale.

Facendo una rapida stima, il risparmio economico in 10 anni sarà pari a 1.500 euro per un impianto a radiatori, e fino a 3.000 per un impianto a pavimento. In 20 anni dai 3.000 ai 6.000 euro.


Una nuova caldaia a condensazione potrebbe essere la soluzione giusta per te?

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